mercoledì 10 settembre 2014

La nostra statua

Quante lettere che ti ho scritto, dopo ogni conflitto
Quante canzoni che ho ascoltato, che parlavan di quanto ti avevo amato
Per quanto tempo ti ho afflitto, rendendoti un relitto
Per quanto tempo il tuo cervello ho lambiccato, invece di averti ascoltato


La nostra statua abbiam scheggiato,
pian piano, inesorabilmente
tanto che, pian piano, finì per non rimaner più niente


Quante volte ho sperato, che il nostro amor fosse rinnovato
Quante volte la speranza ho lambito, senza muover un dito
Per quanto tempo ho desiderato, di vederti piangere, accorato
Per quanto tempo ho poltrito, additandoti d'esser sparito


Un giorno, la statua abbiam ricomposto
così, improvvisamente
tanto che, improvvisamente, il cuor è tornato battente




E' vero, forse le viscere non han tremato
ma giuro, con spirito sincero, ti ho amato.



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